domenica 16 ottobre 2011

Come è potuto accadere?

La domanda che tutti si pongono oggi è: "come è potuto accadere?" Come è potuto accadere che pochi facinorosi abbiano potuto tenere in scacco per un intero pomeriggio le forze di Polizia di Roma e mandare in vacca una sacrosanta e pacifica manifestazione? Il video che vi propongo potrebbe essere una risposta.
A questo punto voglio essere asslutamente chiaro per non correre il rischio di essere frainteso. Se ieri a Roma non ci è scappato il morto è solo grazie alla professionalità, alla presenza di spirito e alla dedizione dei poliziotti impegnati sul campo. Sto però parlando di quegli uomini che ieri hanno rischiato la loro vita sulla strada, quelle persone che per stipendi quasi da miseria hanno schivato per ore i sanpietrini, le bombe carta e gli incendi. Quegli uomini hanno dimostrato di essere dei veri difensori della democrazia, altri uomini no, e sto parlando di quelli che sono rimasti al sicuro dei loro uffici, di quelli che prendono stipendi che sono appannaggi, di quelli che comandano, loro no, perché altrimenti un video come quello proposto non avrebbe mai potuto essere girato. Ieri sera ad esempio ho sentito Alemanno in TV, non sapeva con precisione quanti feriti ci fossero stati, sapeva però con estrema precisione quanti fossero i Black bloc: duemilacinquecento! Ora, a parte che i Black Bloc non sono mai intervenuti in nessun luogo del pianeta in un numero superiore a cinquecento... credo di non dovere aggiungere altro sull'incapacità e l'impreparazione di chi dovrebbe prendere decisioni ma che... putroppo le prende comunque.

4 commenti:

Thana ha detto...

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kafYXOjJWkE

Se non sei tu il tipo del video, guardatelo, perché c'è molta intuizione dentro!

Anonimo ha detto...

questa è una di quelle domande che noi italiani ci facciamo troppo spesso...

Venerdi Sushi ha detto...

@Thana: non sono io... quello è un pischello, io ho 50 anni, e poi io mi vesto come i MIB.

Venerdi Sushi ha detto...

@Inneres: ho paura di conoscere la risposta...