mercoledì 6 luglio 2011

Anonymous...

Li hanno presi e arrestati, poi hanno sbandierato la loro azione come fosse stata un enorme successo. Mediaset e Rai, i giornali del Caimano e quelli a lui vicini stanno esaltando “l’impresa”. Si tratta di terroristi? No. Mafiosi? No. Camorristi? Nooo. Allora ladri, o rapinatori, o assassini, o violentatori o pedofili? Nemmeno! Hanno catturato 15 hackers italiani di Anonymous. Individui di certo pericolosissimi… espertissimi… e li stanno facendo passare come criminali incalliti, solo che in 15 non riescono a raggiungere 300 anni di età complessiva, insomma buona parte di questi criminali consumati sono dei minorenni. Che impresa memorabile.

Ok, lo confesso, parlo da ex hacker, quindi la mia voce potrebbe essere di parte, ma cercherò di svestire i miei panni e di parlare con il massimo dell’obiettività.

Di quale colpa si sono macchiati gli hackers italiani di Anonymous? Cito testualmente:

Anonymous è un’organizzazione internazionale divenuta celebre… per le sue azioni in sostegno di Wikileaks (!) … La cellula italiana, … ha cominciato ad attivarsi il 6 febbraio scorso con il loro primo attacco, avvenuto contro il sito del governo italiano… E’ stato questo l’inizio della”Operazione Italia” che ha visto poi colpiti i siti di Camera e Senato, e poi quelli di aziende come Eni, Enel, Finmeccanica, Mediaset, Rai e, l’ultimo lunedì l’Agcom, alla vigilia della “Notte della Rete”…

Ok, ma cosa hanno fatto di preciso? Cito sempre testualmente:

Secondo gli investigatori gli Anonymous italiani durante i loro attacchi non hanno sottratto dati personali o finanziari dei siti attaccati (?)… Gli attacchi sarebbero avvenuti utilizzando il Loic… saturando la banda internet di un sito per renderlo inaccessibile….

Ma allora... se non hanno sottratto dati e hanno solo intasato la linea internet... non hanno fatto niente, nient'altro che non succeda già ogni qual volta ci sia che so, da pagare un Modello F24 on line e le linee dell'Ufficio delle Entrate sono intasate, o quando voglio andare a vedere Italia.it e l'80% delle volte lo trovo off line nonostante sia costato decine di milioni di euro. Detto questo non dovrei aggiungere altro. Risulta immediatamente chiaro che l'azione contro Anonymous non è nient'altro che la solita campagna propagandistica, concertata stavolta proprio per giustificare l'azione inqualificabile del Governo, che permetterà all'Agcom di oscurare siti ANCHE STRANIERI, con la scusa della violazione della privacy, e senza l'intervento di un Giudice. In pratica ci sta accadendo quello che è accaduto in Egitto, in Tunisia, in Siria, e in Libia durante le sollevazioni popolari, i siti più scomodi sono stati dapprima censurati, poi da lì il passo è stato breve, internet è stato soppresso. Quello che i sepolcri imbiancati al Governo non ammetteranno mai è che a loro della privacy non gliene può fregar di meno, quello che gli interessa è invece poter usare le vaghissime forme della Legge per poter censurare i siti che parlano più liberamente e che sopratutto svelano i segreti incoffessabili del Caimano e del suo Governo di schiavi a stipendio.

La verità e che Anonymous collabora con Wikileaks. Le migliaia di documenti scandalosi pubblicati da Assange nei mesi scorsi hanno pochissimo riguardato l'Italia, e per questo si stava provvedendo a colmare il gap. Ecco il motivo dell'attacco di Anonymous ai siti istituzionali italiani. Il pericolo di pubblicazione di segreti del Governo Italiano era gravissimo, e bloccare Wikileaks in Italia non ne avrebbe impedito la lettura in tutto il resto del mondo. In pratica si rischiava di essere seppelliti dal suono delle risate provenienti che so, dall'Oceania, dall'Argentina, eccetera. In conclusione, la Legge che sarà approvata oggi per bloccare i siti "scomodi" non bastava, le notizie erano state già carpite, bisognava bloccare le fonti, levargli materialmente dalle mani i computers e i dati in essi contenuti. Ecco come sono andate le cose. Altro che balle.



A U G H ! ! !

6 commenti:

Occhio.Cavo ha detto...

beh dai quei sepolcri non ci si può aspettare certo qualcosa di importante o producente.
per di più il massimo che sanno fare con un pc é trovare una escort (sai che impresa!)

Venerdi Sushi ha detto...

impresa memorabile :-)

Anonimo ha detto...

l'FBI gli fa un baffo

Venerdi Sushi ha detto...

(ho smesso esattamente nel 2001, quando ho dovuto spostare per la centesima volta il mio file sorgente da un server a un altro... ma ho ancora qualche contatto in ambiente underground...)

Sitka ha detto...

maccheccazzo di maschio sei te? :)

Venerdi Sushi ha detto...

Molto maschio ;)