giovedì 10 febbraio 2011

Solo due domande.

Io mi chiedo: se tutto quello che sostengono i PM milanesi a proposito del caso Ryby sono delle falsità, che bisogno c'è di fare una legge che impedisca ai magistrati di usare le intercettazioni che hanno registrato?

Io mi chiedo anche: se il Premier non vuole sfuggire alla Giustizia ma vuole solamente essere giudicato dai suoi "giudici naturali", quand'anche gli fosse concesso di presentarsi di fronte al Tribunale dei Ministri chiederebbe al Parlamento di concedere l'autorizzazione per farsi processare?  Oppure si rimetterebbe al voto bulgaro della sua maggioranza e la sfangherebbe ancora?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io mi chiedo se tu rifletti sulle cose che scrivi. Le intercettazioni son A SENSO UNICO, poi sono date in pasto alla stampa senza alcun rispetto per la dignità dell'imputato ( ma a te che te ne frega della dignità se si tratta del Berlusca?)infine sono una quantità di parole che riguardano anche altre persone che non c'entrano o c'entrano solo marginalmente. Sputtanate anche loro. Un carnaio osceno. Quello a cui tu credi ciecamente.

Venerdi Sushi ha detto...

ASSERGI
Davvero... non dovrei nemmeno risponderti, ma faccio un tentativo. I miliardi di euro di beni sequestrati alla mafia e alla camorra sono frutto di intercettazioni, i sequestri di tonnellate di droga sono frutto di intercettazioni, di quali intercettazioni a senso unico stai parlando? La legge 180 sta facendo danni enormi.