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Ellis Island |
Gli Stati Uniti sono enormi, lo so, c'era spazio per tutti, è vero, ma non dobbiamo mai dimenticare che solo tra il 1880 e il 1915 negli USA arrivarono 8 milioni di italiani, fanno poco meno di 230.000 italiani all'anno, fanno 630 al giorno, più o meno come a Lampedusa, e gli americani li accolsero, magari male, visti i tempi, ma con una discreta organizzazione. Non dobbiamo dimenticare che la città più densamente popolata di cognomi italiani è New York, non Milano, nè Roma. Non dobbiamo dimenticare che, finito il piano Marshall nel 1951, l'Italia del dopoguerra si risollevò anche grazie alle rimesse degli emigrati. Infine, a tutti quelli che paventano l'ingresso di Qaedisti o altri malviventi voglio ricordare che a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo il nostro maggiore prodotto di esportazione fu la mafia.
13 commenti:
Questo te lo condivido ovunque. Ottimo spunto di riflessione per i dementi ai quali ti riferisci...
[che flash, tra l'altro, la ricerca del proprio cognome!]
...con una netta differenza,noi eravamo tutti registrati e non cani sciolti come questi!
firmato
una demente
minerva: e nemmeno ne sapevo niente, ma mio padre ha confermato.
@Anonimo: li registrano li registrano, stai tranquilla.
io abito in terra leghista per eccellenza a ovest di Milano e posso dirvi che i discorsi della gente sugli extracomunitari raggiungono tali livelli di ipocrita demenza che mi vergogno di riferire.....una volta erano chiacchiere da osteria ora invece sono al governo...drammatico...
vado a vedere questo sito...
o.o 25 miei parenti!!!!
@Kamala: il fatto che ti vergogni per il comportamento di altri ti fa onore.
@Inneres: non vale, vinci sempre tu!!!
Metà cognome 92, cognome intero 1: dipende se prendo la variabile della vallata (primo cognome) o quella del singolo micro-paese (cognome completo)... mi hai fatto salire la curiosità comunque...
@Minerva... 8 milioni di italiani, un quarto della popolazione dell'epoca, ci siamo tutti, con buona pace dei leghisti, anch'essi parenti di emigranti.
Di sicuro c'è mio bisnonno paterno (che tra l'altro ha lavorato per la Mano Nera). Forse anche quello materno...
Gli altri tutti parenti alla lontana. Poi ho fatto una ricerca su un altro sito ed ho trovato il mio cognome perfino in Cina, Giappone e Norvegia
Cina... Tientsin?
Cavolo la Mano Nera... quella combattuta da Petrosino :-)
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