domenica 16 gennaio 2011

Culi e tamburi (pochi i tamburi)

Prima o poi mi stancherò di tutto questo, prima o poi uscirò di qui, ma non ora, non ancora, non ho visto tutto, non ho ancora raggiunto la melma che c’è sempre nel fondo del pozzo. Prima o poi mi stancherò di questa esposizione di culi, prima o poi mi stancherò di guardare immagini spudoratamente sempre uguali, sempre le stesse, e che per questo non lasciano il minimo dubbio sul fatto che ciò che si lascia ad intendere non corrisponda assolutamente alla realtà. Culi indossati come maschere, infinite volte, e il penoso risultato che ne consegue è... infinite facce di culo. A volte la mia logica è talmente ferrea e inattaccabile che mi spavento da solo. Anche quando poi il culo esposto sia indossato dal legittimo proprietario, si tratta comunque di una maschera, che in ogni caso vuol nascondere qualcosa, e anche quella è una faccia di culo. Regolare. Tutti abbiamo i nostri scheletri negli armadi, ma un conto è non parlarne, altro conto è voler apparire diversi o migliori. Comincio a sentire nelle orecchie il suono dei tamburi, tamburi lontani, tamburi selvaggi, e ciò sta significare che ho qualcosa dentro che sta disperatamente cercando una via di uscita, prima o poi la troverà, prima o poi mi stancherò di tutto questo, prima o poi uscirò di qui, ma non ora, non ancora, perché ancora non ho visto tutto, perché sono ancora curioso di vedere fino a dove sarai capace di arrivare.


(Mi scuso con A. Busi del quale ho indegnamente parafrasato il titolo di un libro)

5 commenti:

Minerva ha detto...

Tu pensa a noi donne quanto ce ne può importare di vedere l'esposizione continua di sederi a pubblicizzare prodotti di qualsiasi genere! Se all'inefficacia della loro comunicazione sulle acquirenti di sesso femminile si somma ora la noia che comincia a pervadere anche gli acquirenti di sesso maschile, mi sa che (finalmente) la strategia comunicativa andrà ripensata. E dico 'finalmente' non perché mi importi delle donne ridotte a oggetti - tanto io non mi accompagno a uomini che ci percepiscono come tali ;-) quanto proprio al fatto che apprezzerei la presenza piuttosto di una fertile creatività a livello diffuso, anziché doverla cercare col lanternino, nello spazio pubblico, pubblicitario, comunicativo, mediatico ecc.

Venerdi Sushi ha detto...

Minerva :))))
si, la strategia andrebbe ripensata ma per fortuna te e tutte quelle come te siete molto avanti come strateghe.

Minerva ha detto...

E qui un po' ti sbagli, mio caro: pur conoscendo le 'strategie' non è proprio da me metterne alcuna in atto; io sono trasparente, se intrigo così bene, se no amen - ci si trova su altre cose, o non ci si trova e basta, serenamente.
E poi, secondo te, prenderei mai in considerazione un uomo che si possa abbindolare con 'strategie'? segnati anche questa: non mi accompagno a uomini così scemi ;-)

Venerdi Sushi ha detto...

Ok, serenamente.
ahahahahahahahah

Minerva ha detto...

Uhm... non serenamente?
Blink! Blink! (occhi spalancati)