sabato 8 gennaio 2011

Di nuovo...

Come ho già avuto occasione di dire privatamente ad alcune persone, sento il bisogno di prendermi un un periodo di distacco dalla mia mente. Un anno sabbatico, un mese, una settimana, non importa, purché sia un periodo di assoluto riposo e di sfogo feroce. Ieri qualcuno mi ha detto "qui dentro c'è puzza di fumo, è il tuo cervello", simpatica metafora per farmi notare che che erano quasi due ore che me ne stavo in assoluto silenzio a sfregiare con violenza il mio blocco di appunti con la penna. Ecco, quando sono così, quando quello che ho dentro mi esce eruttando astio, rancore, risentimento, significa che è giunta l'ora che mi prenda una pausa. E' già capitato, alcune volte, e durante quelle pause dedicate esclusivamente al sesso estremo ho conosciuto persone che ancora mi accompagnano e per le quali nutro un sincero affetto, ricambiato. Visti i risultati, dovrei farne di più di queste pause, ma che volete, mi pungo di essere un pensatore, "non faccio un cazzo tutto il giorno, quindi penso" (Alex Drastico) e perciò ci ricasco. La decisione è però presa, da oggi, e per non so quanto tempo, smetto di pensare con la testa e ricomincio a pensare con il cazzo.

AUGH!

5 commenti:

Sitka ha detto...

un buon cazzo pensante è dotato di una mente altrettanto pensante... inutile ogni tuo sforzo.
e che il cazzo pensi.
se ho detto 'na cazzata mi sculaccio tutta. :)
un bacio.

Venerdi Sushi ha detto...

Azz... non puoi sculacciarti...

Minerva ha detto...

Se ti fa piacere una buona compagnia (per pensare e scrivere in due, naturalmente!) :-D :-D :-D

Venerdi Sushi ha detto...

deciditi...
scrivere o pensare?
ahahahahahaha

Minerva ha detto...

Pensare, parlare, scrivere, parlare, raccontare, condividere, pensare - dov'è la differenza tra tutto questo, e perché interrompere il flusso?